Elderand Recensione: un metroidvania estremamente grafico

Se qualcuno vi chiede quale sia il genere più classico nel mondo dei videogame, quale sarebbe la risposta giusta? FPS? Platform? Rail shooters? Beh una cosa è certa, c’è un tipo di videogioco che ha sempre avuto del potenziale in ogni sua forma: il Metroidvania.

Per chi non sapesse cosa fosse il Metroidvania, ve lo spiegheremo brevemente: il nome proviene dai due pilastri da cui nasce il genre, ovvero Metroid e Castlevania. Entrambi molto simili, vedevano il protagonista su uno sfondo bidimensionale che affrontava nemici, trappole, e anche sfide a livello di platforming. Si può definire come un misto di diversi tipi di videogame.

Bene, oggi parleremo nello specifico di Elderand, un Metroidvania uscito da pochissimo tempo e disponibile su Steam ad un prezzo ragionevole. Ma perché dovreste acquistarlo? La recensione di MonkeyBit è qui per aiutarvi!

UN METROIDVANIA CHE NON PERDONA

La caratteristica principale di Elderand è proprio il primo elemento che ci capita a tiro: la grafica. Lo stile è 8-Bit, qualcosa che si utilizza sempre di più negli ultimi tempi (Basti vedere Blasphemous, Terraria, Octopath Traveler, etc…) ma che può essere sia un punto di forza che una debolezza, in base a come viene utilizzato.

Nel caso di Elderand, questo stile grafico è utilizzato in maniera forse non proprio professionale, ma mi spiego meglio: cromaticamente parlando, l’utilizzo dei pixel nello stile 8-Bit deve essere minuzioso, per aiutarci a far comparire l’immagine giusta al posto giusto (una chioma di capelli, un viso corrucciato, una spada di fuoco), invece, su quest’opera, mancano alcuni dettagli, se così si possono definire, che vanno ad arricchire il personaggio e/o i nemici.

C’è da dire anche un’altra cosa – stavolta positiva – che sicuramente farà piacere a molti di noi: Elderast è estremamente grafico e macabro, tanto da costringerci a sacrificare delle persone facendole spiaccicare sotto un macigno solo per un pezzo di equipaggiamento. Questo è decisamente un dettaglio che distingue questo gioco da titoli dello stesso genere.

Anche la trama è particolare rispetto ai suoi cugini metroidvaniosi: il nostro personaggio ha il compito di salvare Elderand dalla minaccia di un culto sanguinario e demoniaco, guidato dalla Consorte e dal suo lacché Amon. Il tutto è condito con riferimenti Lovecraftiani a Cthulu e il suo culto, che personalmente mi è piaciuto parecchio, dato che qualsiasi riferimento al Dio di R’yleh rende il tutto più misterioso e affascinante.

ELDERAND HA UN GRANDE PUNTO DI FORZA: IL GAMEPLAY

Il gameplay di Elderand è assolutamente il suo punto di forza: è estremamente vivace e divertente, in continuo cambiamento e dinamico. Avremo a disposizione una vasta gamma di armi, tutte classiche ma realizzate in maniera impeccabile. Infine, i punti attributo aiuteranno i nostri danni ad aumentare o la nostra salute a resistere agli attacchi dei nemici.

Equipaggiamento a parte, avremo anche la scelta di usare tattiche più evasive o, per chi preferisce caricare a testa bassa, sarà possibile fare anche quello. Il motivo per cui mi è piaciuto così tanto, inoltre, sta anche nella sua semplicità: qualsiasi elemento del gameplay è semplice e diretto, evitando inutili complicazioni e concentrandosi solo sulla funzionalità, cosa che viene a mancare in molti titoli recenti.

Quindi se dovessi trovare un motivo per consigliare Elderand, direi sicuramente che il gioco è semplicemente divertente, stessa frase che utilizzerei per riassumere il nuovo Metroidvania spagnolo a cura di Graffiti Games. Che sia chiaro, vale la pena giocare a questo titolo solamente se avete voglia di provare qualcosa di nuovo che mette a dura prova le vostre capacità e che porti una ventata di aria fresca nella vostra libreria di Steam.

Per quanto riguarda l’opera in sé, non presenta grandi difetti di cui parlare, forse la breve durata del gioco possono andare a minare la situazione qualità/prezzo, prendendo ad esempio Bloodstained che è un titolo incredibile e con una storia almeno tre volte più lunga di Elderand. Tolta la brevità che ci lascerà un po’ di amaro nel cuore, possiamo affermare con certezza che Elderand è un’opera che vale la pena analizzare, senza dubbio.

8.0 TOTAL SCORE

Elderand è un metroidvania 8-Bit che riesce a portare una ventata d'aria fresca e a spiccare rispetto ai suoi rivali grazie ad un aspetto molto grafico e violento. I suoi punti di forza sono sicuramente un gameplay dinamico e divertente e la trama che riprende in modo esplicito Cthulu e Lovecraft guadagnano dei punti extra per il mistero e l'interesse che suscitano.


Trama 7
Gameplay 9
Comparto tecnico 8

Davide "Gunns" Di Letizia

Dopo la sua prima visita nel mondo di Kanto, Davide diventa dipendente dai Pocket Monsters, per poi passare questa passione al vasto mondo videoludico, da Zelda a Spyro, da Sonic a Final Fantasy, non ha mai avuto limiti e proprio come in un buffet, non disdegnava nulla.