Conte: cinema e teatri riaperti dal 15 giugno
Sabato 16 maggio il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha comunicato le nuove direttive stabilite dal nuovo Dpcm. Il Premier ha detto:
Stiamo affrontando un rischio calcolato nella consapevolezza che la curva epidemiologica potrebbe tornare a salire. I nostri principi rimangono gli stessi, prima di tutto la tutela della vita e della salute dei cittadini, e non sono negoziabili. Ma li dobbiamo declinare diversamente in questa fase
Inoltre Conte ha aggiunto:
Dal 18 maggio possono riaprire bar, ristoranti, negozi, parrucchieri, estetisti, stabilimenti balneari, a patto che le regioni adottino protocolli di sicurezza e monitorino la curva epidemiologica.
Dal 25 maggio riapriranno palestre, piscine e centri sportivi con protocolli di sicurezza. Invece dal 15 giugno riaprono cinema e teatri. Ogni regione potrà introdurre misure ampliative o restrittive in maniera autonoma. Ma resta una clausola di salvaguardia dello Stato che in caso di risalita delle curva epidemiologica “può intervenire” qualora non lo facessero i governatori.
A partire dal 18 maggio 2020, non sarà più necessaria l’autocertificazione per muoversi all’interno della propria regione. Rimane però il divieto di assembramento. Si potrà far visita anche agli amici oltre che ai congiunti. Per spostarsi invece tra una regione e l’altra bisognerà aspettare il 3 giugno, anche se resta la possibilità di spostarsi tra una regione e l’altra con relativa autocertificazione per stato di necessità, salute e lavoro. Sempre dal 3 giugno riaprono anche le frontiere.
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